Pierditi intun got di aga

L’attività ha previsto il pieno coinvolgimento della scuola e dei suoi primi fruitori: gli alunni. Si sono avviate pratiche di laboratorio dove, attraverso la ricerca delle caratteristiche peculiari dei magredi nei suoi aspetti naturalistici, storico-ambientali, scientifici, si sono costruiti processi di valorizzazione e promozione del territorio agiti direttamente dagli alunni.[1]

Nei percorsi didattici sono stati valorizzati in particolare: 

  • aspetto sensoriale (percorsi che favoriscano la conoscenza attraverso i sensi)
  • aspetto laboratoriale (possibilità di realizzare laboratori in forma permanente che permettano ai bambini di provare, sperimentare, realizzare con le loro mani)

I bambini e le insegnanti progettano, costruiscono, sperimentano pacchetti di didattica situata da offrire ai visitatori, siano essi appartenenti al territorio che viaggiatori presenti temporaneamente, e verso tutti si rivolge con l’obiettivo di conoscere per comunicare e raccontare storie.

 

L’aspetto di comunicazione diventa centrale per poter utilizzare linguaggi diversi, l’arte, la musica, la poesia, l’immagine, la multimedialità, sempre agita attraverso il fare e provare in sito e nello scambio con altri e con la comunità di riferimento.

 

Il coinvolgimento di competenze specifiche del territorio, dai nonni, ai genitori, ai cittadini, alle associazioni, promuove il senso di appartenenza in un sistema di coeducazione permanente.

 

La realtà del Laboratorio dei magredi ha consentito di formalizzare:

  • Percorsi tematici di esplorazione ambientale rivolti a diversi target (scuole, famiglie, semplici visitatori o gruppi di interesse specifico)
  • Elaborazione di attività di laboratorio con l’uso di materiali naturali legati all’ambiente specifico dei magredi (intreccio in vimini, la tecnica del carboncino, i sassi, le chiocciole scacciapensieri, i colori naturali e l’acquerello, legni, radici, erbe e fiori dei magredi, l’argilla,..)
  • Arredo e recupero di percorsi con la costruzione di tabelle informative
  • Predisposizione di schede didattiche e informative rivolte a diversi target di utenza
  • Realizzazione di gadget in co-produzione con i visitatori stessi

Gli obiettivi raggiunti sono identificabili in:

  • comprensione dell’idea di territorio inteso come responsabilità del singolo e del gruppo (in questo caso alunni e scuola)
  • ampliamento e consolidamento di conoscenze e saperi disciplinari specifici
  • assunzione di ruoli attivi, su progettazioni co-costruite in gruppo (alunni, insegnanti, esperti, tutor)
  • valorizzazione del patrimonio e del paesaggio

Clicca qui per accedere